Berlusconi: "Non voteremo le riforme, perché si tratta di una
soluzione non opportuna per il futuro
e con l'Italicum, se non verrà modificato il premio di maggioranza, si
profila un regime”
No,
assolutamente non voteremo le riforme, perché si tratta di una soluzione non
opportuna
per il futuro e con l'Italicum, se non verrà modificato il premio di
maggioranza, si profila un regime". Lo ha detto Silvio Berlusconi, rispondendo ai
giornalisti prima di partecipare alla cena con
i parlamentari di Forza Italia.
Il Cavaliere si è convinto a ritornare in
campo e a parlare con i giornalisti prima
che arrivi la sentenza
della Corte di Strasburgo sulla sua decadenza da senatore
in seguito alla condanna nel processo
Mediaset. Inizialmente, infatti, la sentenza
era attesa per
questi giorni, mentre ora - conferma Berlusconi - "la fissazione della
sentenza addirittura si pensa possa andare al
2016".
"Riprendo da qui, perché
sento di avere ancora la responsabilità verso il Paese.
Sono fiducioso che, finite le
beghe interne che tanto ci hanno fatto male, i sondaggi
su Forza Italia daranno molte sorprese e sono
sicuro di poter riconquistare molti
elettori che si sono ritirati". Poi,
parlando alla cena con i parlamentari azzurri,
viene riferito, Berlusconi ha aggiunto:
"Sono e resto il presidente di Forza Italia.
Nei prossimi due anni
ritorneremo ad essere il primo partito d'Italia.
Mi sono sempre dato traguardi
impossibili, poi raggiunti sempre al cento per cento.
Riuscirò anche questa volta".
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