martedì 27 ottobre 2015

CONTROLLI ANTIDROGA A FAENZA, DENUNCE E SEGNALAZIONI NEI PARCHI E NELLE SCUOLE…..OCCHIO AI FIGLI MINORENNI




Intensificati i servizi dei Carabinieri. Due studenti beccati a "rollare" una canna durante le lezioni

Dopo l’arresto di martedi scorso da parte dei due carabinieri fuori servizio, i militari della compagnia di Faenza hanno intensificato i controlli nel parco Mita dove non sono mancati i “fuggi fuggi” di alcuni assuntori di droghe. Nel resoconto delle ultime attività antidroga dell’Arma anche alcuni studenti “pizzicati” con la droga a scuola.  Questo il resoconto.: I carabinieri della compagnia di Faenza nel corso dell’ultimo week-end hanno “alzato il tiro” per contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, soprattutto di quelle “leggere” come la marijuana e l’hashish che purtroppo sono molto in voga fra i giovanissimi. Così gli uomini dell’Arma hanno controllato alcuni parchi della città con particolare attenzione al parco Mita dove due carabinieri fuori servizio martedi scorso hanno arrestato uno dei “pusher” più attivi in quella zona. Proprio al “Mita”, venerdi 23 ottobre, i militari dell’Arma hanno individuato un gruppetto di giovani che si erano riuniti in una zona defilata. Appena si sono accorti dell’arrivo delle “divise”, alcuni si sono dati alla fuga, altri sono stati identificati; uno di loro, un 23enne originario del Senegal già conosciuto alle forze dell’ordine, ha cercato di disfarsi di un frammento di hashish del peso di circa otto grammi. Non è chiaro se i giovani fuggiti fossero suoi acquirenti, tuttavia i carabinieri hanno anche perquisito l’abitazione dello straniero, poco distante dal parco. Il 23enne è stato denunciato in stato di libertà per “illecita detenzione di sostanze stupefacenti”, lo stesso reato per cui era già stato denunciato all’inizio dell’anno a Catanzaro dove viveva prima di trasferirsi a faenza. Due studenti di 16 e 17 anni, che frequentano due istituti superiori del faentino, sono stati invece “pizzicati” nelle rispettive aule dai loro professori, con in tasca piccole dosi di droga per uso personale. entrambi, mentre gli insegnanti spiegavano le lezione, confezionavano “spinelli” di marijuana e hashish da fumare più tardi. Gli insegnanti hanno segnalato la cosa ai Carabinieri intervenuti durante le lezioni. i minori sono stati accompagnati in Caserma e per entrambi sono stati avvisati i genitori, poi è scattata anche la perquisizione nelle abitazioni. A casa di uno dei due è stata ritrovato un altro piccolo quantitativo di “erba”. Entrambi sono stati segnalati al prefetto per “detenzione di stupefacenti per uso personale”.
In viale Baccarini a Faenza, venerdi mattina, i carabinieri hanno effettuato un controllo su un gruppo di giovanissimi che nonostante l’orario scolastico si trovavano su di una panchina nei paraggi del Museo delle ceramiche. Dal controllo è emerso che tre di loro erano minorenni e quindi non erano andati a scuola, inoltre uno di loro, il più “agitato” del gruppo, aveva nascosto nella manica del giubbotto uno “spinello” parzialmente combusto che evidentemente aveva spento appena accortosi dell’arrivo dei carabinieri. A “tradirlo”, infatti, è stata la traccia di cenere sul palmo della mano, dove aveva appena spento lo “spinello”. L’unico maggiorenne del gruppo, un 18enne noto alle forze dell’ordine, pur non avendo alcuna droga indosso ha palesato sintomi da “uso” di stupefacenti: per i due è scattata la segnalazione al Prefetto.



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