Intensificati i servizi
dei Carabinieri. Due studenti beccati a "rollare" una canna durante
le lezioni
Dopo l’arresto di martedi
scorso da parte dei due carabinieri fuori servizio, i militari della compagnia
di Faenza hanno intensificato i controlli nel parco Mita dove non sono mancati
i “fuggi fuggi” di alcuni assuntori di droghe. Nel resoconto delle ultime
attività antidroga dell’Arma anche alcuni studenti
“pizzicati” con la droga a scuola.
Questo il resoconto.: I carabinieri della compagnia di Faenza nel corso
dell’ultimo week-end hanno “alzato il tiro” per contrastare il fenomeno dello
spaccio di droga, soprattutto di quelle “leggere” come la marijuana e l’hashish
che purtroppo sono molto in voga fra i giovanissimi. Così gli uomini dell’Arma
hanno controllato alcuni parchi della città con particolare attenzione al parco
Mita dove due carabinieri fuori servizio martedi scorso hanno arrestato uno dei
“pusher” più attivi in quella zona. Proprio al “Mita”, venerdi 23 ottobre, i militari
dell’Arma hanno individuato un gruppetto di giovani che si erano riuniti in una
zona defilata. Appena si sono accorti dell’arrivo delle “divise”, alcuni si
sono dati alla fuga, altri sono stati identificati; uno di loro, un 23enne
originario del Senegal già conosciuto alle forze dell’ordine, ha cercato di
disfarsi di un frammento di hashish del peso di circa otto grammi. Non è chiaro
se i giovani fuggiti fossero suoi acquirenti, tuttavia i carabinieri hanno
anche perquisito l’abitazione dello straniero, poco distante dal parco. Il
23enne è stato denunciato in stato di libertà per “illecita detenzione di
sostanze stupefacenti”, lo stesso reato per cui era già stato denunciato
all’inizio dell’anno a Catanzaro dove viveva prima di trasferirsi a faenza. Due studenti di 16 e 17 anni,
che frequentano due istituti superiori del faentino, sono stati invece “pizzicati” nelle rispettive aule dai loro
professori, con in tasca piccole dosi di droga per uso personale. entrambi,
mentre gli insegnanti spiegavano le lezione, confezionavano “spinelli” di
marijuana e hashish da fumare più tardi. Gli insegnanti hanno segnalato la cosa
ai Carabinieri intervenuti durante le lezioni. i minori sono stati accompagnati
in Caserma e per entrambi sono stati avvisati i genitori, poi è scattata anche
la perquisizione nelle abitazioni. A casa di uno dei due è stata ritrovato un
altro piccolo quantitativo di “erba”. Entrambi sono stati segnalati al prefetto
per “detenzione di stupefacenti per uso personale”.
In viale Baccarini a Faenza, venerdi mattina, i carabinieri hanno effettuato un controllo su un gruppo di giovanissimi che nonostante l’orario scolastico si trovavano su di una panchina nei paraggi del Museo delle ceramiche. Dal controllo è emerso che tre di loro erano minorenni e quindi non erano andati a scuola, inoltre uno di loro, il più “agitato” del gruppo, aveva nascosto nella manica del giubbotto uno “spinello” parzialmente combusto che evidentemente aveva spento appena accortosi dell’arrivo dei carabinieri. A “tradirlo”, infatti, è stata la traccia di cenere sul palmo della mano, dove aveva appena spento lo “spinello”. L’unico maggiorenne del gruppo, un 18enne noto alle forze dell’ordine, pur non avendo alcuna droga indosso ha palesato sintomi da “uso” di stupefacenti: per i due è scattata la segnalazione al Prefetto.
In viale Baccarini a Faenza, venerdi mattina, i carabinieri hanno effettuato un controllo su un gruppo di giovanissimi che nonostante l’orario scolastico si trovavano su di una panchina nei paraggi del Museo delle ceramiche. Dal controllo è emerso che tre di loro erano minorenni e quindi non erano andati a scuola, inoltre uno di loro, il più “agitato” del gruppo, aveva nascosto nella manica del giubbotto uno “spinello” parzialmente combusto che evidentemente aveva spento appena accortosi dell’arrivo dei carabinieri. A “tradirlo”, infatti, è stata la traccia di cenere sul palmo della mano, dove aveva appena spento lo “spinello”. L’unico maggiorenne del gruppo, un 18enne noto alle forze dell’ordine, pur non avendo alcuna droga indosso ha palesato sintomi da “uso” di stupefacenti: per i due è scattata la segnalazione al Prefetto.
Nessun commento:
Posta un commento