Il consiglio provinciale di Ravenna, il 28 giugno aveva fra gli altri temi un ordine del giorno presentato da Forza Italia, per sollecitare il Presidente della Provincia Casadio, i consiglieri regionali e parlamentari locali, trasversalmente e unitamente intervengano per sostenere il reinserimento dell’E55 tra le opere prioritarie, tolta dal ministro Del Rio, in considerazione della tenuta della nostra economia, dove già il livello di disoccupazione è il più alto del nord del Paese. Purtroppo il gruppo PD, maggioranza, ha votato contro asserendo che l’ordine del giorno è strumentale e non risolve il problema che ha tante problematiche a cominciare dalla “difesa dell’ambiente”:. Il PD (Bersaniano ora Renziano) da quaranta anni è sempre stato contrario, nei fatti, all’infrastruttura E55 così importante per l’economia nazionale, regionale e provinciale, mettendo sempre come si suole dire “il bastone fra le ruote”.
Il PD o ex PCI non ne indovina una fa scelte contrastanti per la “difesa dell’ambiente”: la Regione Veneto ha ottenuto il Parco del Delta del Po’, Ravenna no. A Conselice approva l’inserimento di Matrix rovina l’ambiente e fino a ieri hanno approvato il progetto, a Castel Bolognese da quaranta anni sostengono la necessità della circonvallazione e ottengono un nuovo casello autostradale che porterà ulteriore maggiore traffico all’interno della città per una nuova zona industriale di 104 ettari, non cito il caso Stepra e altri fatti del ravennate.
Alla faccia della coerenza e dell’ambiente, il problema dell’E55 non è sostenuto dal PD ravennate che certamente ha avvallato e sostenuto la scelta odierna del presidente della Regione Bonaccini o forse ha scambiato l’E55 per mantenere l’autorità portuale, ma senza collegamento viario ha minore valore.
La sinistra ha vinto le elezioni regionali con il 40% dei votanti e il 40% dei consensi che rappresenta solo il 18% degli aventi diritto e cancella l’E55!
La pluriennale battaglia di Forza Italia in provincia continuerà impossibile eliminare un’opera così importante per la viabilità ravennate e nazionale. Tutta zitta la sinistra nella quale prevale solo l’ambientalismo a scapito del progresso (autostradale) come avviene nei paesi vicini dell’ex Jugoslavia che ci supererà. Povera Italia! Vincenzo Galassini consigliere provincia di Ravenna
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