sabato 3 ottobre 2015

OTTIMISMO INCOMPRENSIBILE, LA MANOVRA E’ UN AZZARDO

 “Non si capisce l`ottimismo del nostro premier in una situazione congiunturale tutt`altro che tranquilla, dato il sommarsi del Dieselgate al rallentamento cinese, che spinge il Fondo Monetario a rettificare al ribasso le stime di crescita mondiali per il 2016. I dati sull`aumento dell`occupazione ad agosto non sono buoni. Infatti mentre è migliorato, ma di poco, il quadro globale, è peggiorato quello dell`occupazione giovanile. Anno su anno abbiamo un aumento de110% dei disoccupati delle classi di età giovanili e un aumento dello 0,9% del tasso di inattività dei giovani. L`aumento d`occupati di agosto riguarda soprattutto i contratti a termine. O si tratta di contratti connessi ai servizi turistici, la cui stagione è migliorata, data la fuga dei turisti dai Paesi del Nord Africa oppure di contratti in settori in cui le previsioni sul futuro rimangono incerte. Ci sono altri due dati allarmanti. L`aumento di occupazione non si accompagna a un pari aumento del Pil, che è un po` inferiore. Ciò significa che la produttività non è aumentata, perché il prodotto per addetto è diminuito. Inoltre la ripresa dell`occupazione non si accompagna a una riduzione dei prezzi, abbiamo ancora una tendenza alla deflazione, che indica la debolezza della domanda interna. L`ottimismo di Renzi non è condiviso da chi fa la spesa. In questo quadro la legge di Stabilità che il governo sta varando, è un azzardo”. Francesco Forte.

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