Silvio Berlusconi supera le polemiche,
considera capitoli chiusi tutti coloro che sono passati alla corte di Renzi e
rilancia il progetto “Altra Italia”. «Il 55% degli aventi diritto non va a
votare perché sono delusi sfiduciati e rassegnati. Odiano chi fa politica di
mestiere quindi per far cambiare loro idea per recuperare questo consenso
dobbiamo affiancare a Forza Italia una fondazione con le migliori personalità
che ci sono in Italia unanimemente apprezzate dai cittadini», afferma il
Cavaliere partecipando alla direzione di Rivoluzione cristiana, guidata da
Gianfranco Rotondi.
Berlusconi contro Renzi: è stato catapultato
a Palazzo Chigi
La posta in palio è alta,
bisogna disarcionare il governo di centrosinistra. «Noi oggi siamo governati da
un signore che con una manovra manipolata, le cosiddette primarie, è riuscito a
diventare segretario del Pd e poi si è autocatapultato a Palazzo Chigi», ha
aggiunto Berlusconi. «Questo signore che conta sul voto di un italiano su sei
non solo governa, ma cambia la legge elettorale secondo la sua utilità e cambia
la Costituzione». «Con questa legge elettorale c’è il rischio che si vada a un
ballottaggio fra Pd e M5s. Se non interviene qualcosa di nuovo e cioè una
crociata per la democrazia che mobiliti tutti gli elettori delusi, rassegnati
che ritengono inutile l’esercizio del voto. Sono gli elettori moderati e di
buon senso, sono l’Italia del centrodestra». Una battuta anche sul Milan:
«Se ho tempo vado io in campo a giocare…».
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