lunedì 9 settembre 2013

BONDI: “ SI ALLA REVISIONE DEL PROCESSO MEDIASET BERLUSCONI CONFIDO NEI DOCUMENTI EMERSI IN SVIZZERA

Prende sempre più strada l'ipotesi di una revisione del processo Mediaset, conclusosi con una condanna di Silvio Berlusconi a quattro anni per frode fiscale. Ne è convinto il coordinatore del Pdl Sandro Bondi.Mentre si dibatte sul tema della decadenza e sull'opportunità o meno di garantire agibilità politica all'ex premier, carte inedite emerse in Svizzera e divulgate dal settimanale Tempi spalancherebbero le porte a nuovi scenari, tali da riaprire il caso Berlusconi e il processo Mediaset. AGRAMA 'SCAGIONATO'. Questi documenti smonterebbero la tesi di un Frank Agrama «socio occulto nel commercio dei diritti televisivi» e attesterebbero al contrario il suo ruOlo d'intermediario ufficiale della Paramount  «Dalle indagini condotte dai magistrati svizzeri e da ciò che si conosce dell'acquisizione dei diritti televisivi anche da parte della Rai e di altre emittenti televisive, emerge sempre più chiaramente che il processo sui diritti Mediaset si è fondato fin dal primo momento su un pregiudizio senza alcuna prova documentata e clamorosamente smentito dai fatti, al punto che appare oggi possibile ipotizzare una revisione del processo», ha detto Bondi.
Le nuove carte - ha aggiunto Bondi - dimostrerebbero come la sentenza di condanna ai danni di Berlusconi sia stata «un enorme abbaglio derivante da un'animosità e da passioni politiche che non dovrebbero ispirare il lavoro dei magistrati»

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