giovedì 5 settembre 2013

TUTTO RENDE ALL’ENTROPIA, SOPRATTUTTO LA VIABILITA’ A FAENZA


Dopo esser rimasta allibita dalla soluzione trovata per la viabilità in Via Naviglio con il “nodo” di accesso in Piazza Ricci (Rampi), un vero e proprio colpo di “genio”, tanto che qualche giorno fa, per alcuni minuti un autista “smarrito” e confuso tra cartelli e strisce bianche si disperava senza sapere dove andare, ora arriva il senso unico con lisca di pesce in Via Zambrini. Soluzione caotica anche questa visto che la strada in questione consentiva un facile accesso in Via Laghi e al sottopasso per l’autostrada. Via Zambrini già oggi è diventata meta di parcheggio dei “fuggitivi” del Piano sosta di Piazza San Domenico, prossimamente con il nuovo senso unico, che oltre a essere dannoso, è anche a nostro avviso nel senso “sbagliato”, anche questa zona tranquilla della città sarà danneggiata.
Coloro che hanno tentato di protestare sono stati liquidati dicendo che ci sarebbe una petizione delle mamme della scuola elementare, molti genitori però che portano i figli in quella scuola non ne sono a conoscenza, ma se anche così fosse forse si dovevano sentire anche i residenti e i pochissimi commercianti del luogo che verranno anch’essi penalizzati. L’Assessore Zivieri d’altronde ha già dimostrato ampiamente di non conoscere come attuare una vera partecipazione.
Dal punto di vista della viabilità poi bisognerebbe mandare chi ha concepito queste “visioni stravolgi” traffico a lezione di un noto professore di Filosofia del diritto di Firenze che spiegava che le norme che riguardano il traffico come “ratio” hanno quella di farlo defluire, scorrere, non quello di complicarlo, rallentarlo. Il senso unico in questione infine avrà il pregio di far fare un giro pesca alle auto che si devono dirigere in Via Laghi da Via Zambrini, si avranno inevitabili ripercussioni anche nelle vie circostanti sia per quanto riguarda il parcheggio sia per quanto riguarda il traffico. Siamo tutti sudditi e vittime del piano sosta ed in mano a degli azzeccagarbugli del traffico.

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