Dopo esser rimasta allibita dalla soluzione trovata per la
viabilità in Via Naviglio con il “nodo” di accesso in Piazza Ricci (Rampi), un
vero e proprio colpo di “genio”, tanto che qualche giorno fa, per alcuni minuti
un autista “smarrito” e confuso tra cartelli e strisce bianche si disperava
senza sapere dove andare, ora arriva il senso unico con lisca di pesce in Via
Zambrini. Soluzione caotica anche questa visto che la strada in questione
consentiva un facile accesso in Via Laghi e al sottopasso per l’autostrada. Via
Zambrini già oggi è diventata meta di parcheggio dei “fuggitivi” del Piano
sosta di Piazza San Domenico, prossimamente con il nuovo senso unico, che oltre
a essere dannoso, è anche a nostro avviso nel senso “sbagliato”, anche questa
zona tranquilla della città sarà danneggiata.
Coloro che hanno tentato di protestare sono stati liquidati
dicendo che ci sarebbe una petizione delle mamme della scuola elementare, molti
genitori però che portano i figli in quella scuola non ne sono a conoscenza, ma
se anche così fosse forse si dovevano sentire anche i residenti e i pochissimi
commercianti del luogo che verranno anch’essi penalizzati. L’Assessore Zivieri
d’altronde ha già dimostrato ampiamente di non conoscere come attuare una vera
partecipazione.
Dal punto di vista della viabilità poi bisognerebbe mandare
chi ha concepito queste “visioni stravolgi” traffico a lezione di un noto
professore di Filosofia del diritto di Firenze che spiegava che le norme che
riguardano il traffico come “ratio” hanno quella di farlo defluire, scorrere,
non quello di complicarlo, rallentarlo. Il senso unico in questione infine avrà
il pregio di far fare un giro pesca alle auto che si devono dirigere in Via
Laghi da Via Zambrini, si avranno inevitabili ripercussioni anche nelle vie
circostanti sia per quanto riguarda il parcheggio sia per quanto riguarda il
traffico. Siamo tutti sudditi e vittime del piano sosta ed in mano a degli
azzeccagarbugli del traffico.
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