Marina Berlusconi: la
sentenza è uno schiaffo alla giustizia Rompendo il
tradizionale riserbo, scende in campo anche la presidente di Finenvest, Marina
Berlusconi, che si scaglia senza mezzi termini contro la pronuncia della III
sezione civile della Suprema Corte: «Questa sentenza non è giustizia, è un
altro schiaffo alla giustizia. Rappresenta la conferma di un accanimento sempre
più evidente. E la sua gravità lascia sgomenti». Lo sfogo di Marina Berlusconi
prosegue in un una nota in cui sottolinea come «Da vent'anni certa magistratura
assieme al gruppo editoriale di Carlo De Benedetti tentano di eliminare dalla
scena politica mio padre aggredendolo su tutti i fronti». Con la sentenza di
oggi, prosegue, «La magistratura ci impone definitivamente di finanziare
proprio il gruppo De Benedetti, per un importo spropositato, infinitamente
superiore al valore della partecipazione Fininvest nella Mondadori. Tutto ciò é
compatibile con la democrazia? Davvero si può far finta di niente di fronte ad
una simile anomalia?». Bondi (Pdl): in Italia nessuno può sentirsi al sicuro Passano solo pochi
minuti dal deposito della sentenza della Cassazione che subito dalle fila del
Pdl si leva l'accusa di ennesimo esempio di accanimento giudiziario contro il
Cavaliere. Tra i primi a lanciare l'allarme è il coordinatore del partito,
Sandro Bondi: «La sentenza conferma che nessuno in Italia può sentirsi più al
sicuro: nessuno può sentirsi sicuro della propria libertà personale, sicuro dei
propri beni, sicuro dei propri diritti».
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