Sono
d’accordo Silvio il Martire non deve
mai chiedere la grazia.. Fare così
vorrebbe dire: “ Si, sono colpevole, e chiedo scusa”.. Vorrebbe dire non sol
confessare la sua colpa ma, peggio ancora, dare retta alla magistratura
Italiana – cosa inconcepibile. Le alternative quindi sono due: arresti
domiciliari, o servizi sociali. Silvio, io e te abbiamo tanto in comune. In
anzitutto siamo tutti e due, secondo quella magistratura, delinquenti: io
perché beccato “in stato di ebbrezza” (bastano due calici di sangiovese per
essere così definito) al volante della mia Land Rover Defender, a passo lungo,
cioè, versione anticomunista; tu invece, per qualche frodo fiscale che nessuno
capisce. Naturalmente, le nostre affinità non finiscono qui. Siamo i o e te in
sintonia su quasi tutto, e perciò ti dico questo: fai come ho fatto io, amico
mio, fai lo spazzino. Fare lo spazzino è il lavoro per un politico come te, e
non solo perché ti insegna come fare piazza pulita sul serio. I lati positivi
di stare li in piazza, in una divisa arancione, con quella scopa in mano e una
pattumiera, sono tanti. Essere costretto a spazzare le strade davanti a tutti
(comunisti compresi certamente), che ti ridono in faccia, potrebbe sembrare la
versione moderna della gogna medioevale. come sempre però la però nella vita
dipende da come vedi la cosa. Ad esempio, io trattato le mie 169 ore di “spazzamento”
per una coop romagnola di Forlì come un incrocio tra un corso di terapia
psicofisica in un centro di benessere, e
un master nella psicologia delle folle. fidati di, tuo amico inglese. La
detenzione ai domiciliari invece trasformerà l’Arcore in una gabbia dorata e
fare il leader del più grande partito italiano (secondo gli ultimi sondaggi) da
un bel tal posto sarebbe impossibile.
Sei
il leader dell'unica forza politica che ha qualche possibilità di salvare
l’Italia dalla catastrofe sociale e economica nella quale si affogando la
moviola, e non se un capo –mafia come Bernardo Provenzano. cioè sei il "Il
Cavaliere” perbacco, mica “Binnu u
Tratturi”. Nel tuo caso, dunque, non basterà, come bastava in quello di
Provenzano, mandare in giro da Arcore pizzini nascosti dentro una copia della
Bibbia ai tuoi uomini di fiducia.
Tu
hai bisogno di contatto quotidiano e il popolo ha bisogno di contatto
quotidiano con te. Stare rinchiuso lì dentro ad Arcore sarebbe come staccare la
spina sia a te sia al tuo popolo. Sarebbe mortale.
C'è
da dire una cosa.
Vestito
normalmente, invece, cioè il borghese stile English Gentleman, le donne no ci
cagano mai. Ma con quella divisa indosso, sul quale dentro ci sono scritte le
parole “COOP Sociale Gulliver ONLUS”, è tutta un’altra vita.
Persino
mia suocera romagnola mi disse un giorno: “Ma come sei bello vestito da
spazzino. Ti dona, sai”.
E vai Silvio! Piazza
pulita! Ora o mai più.
Nicholas
Farell
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