martedì 17 settembre 2013

CAMERA DI COMMERCIO NELLE MANI DEI FUNZIONARI E NON DEGLI IMPRENDITORI


Gianfranco Spadoni. -Anche la nomina del vicepresidente nella persona del direttore dell’Ascom - Confcommercio, dott. Giorgio Guberti, conferma un orientamento ormai diffuso di assegnare i ruoli dirigenziali a funzionari e non ai veri rappresentanti delle categorie  che da più vicino impersonano e  seguono direttamente  l’economia,   oltre ad essere  i veri protagonisti, impegnati sul campo,  dei vari settori imprenditoriali.  Le imprese hanno bisogno dei funzionari e delle associazioni di categoria, ma non possono essere fagocitate dagli stessi che sono tutt’altra cosa rispetto a chi conduce, lavora  e amministra un’azienda,  rispondendo del proprio patrimonio  personale. In particolar modo  l’ente camerale  specie in questo periodo particolare,  ha bisogno di rappresentanti autorevoli che siano realmente  espressione del tessuto economico locale. Nulla di personale nei confronti  del presidente e del suo vice cui va la mia stima personale, tuttavia appare inopportuno perseverare su questa linea, mera espressione di dirigenti o ex dirigenti di associazioni imprenditoriali, come nel caso del dott. Gigante. 

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