Gianfranco Spadoni.
-Anche la nomina del vicepresidente nella persona del direttore dell’Ascom - Confcommercio,
dott. Giorgio Guberti, conferma un orientamento ormai diffuso di assegnare i
ruoli dirigenziali a funzionari e non ai veri rappresentanti delle
categorie che da più vicino impersonano
e seguono direttamente l’economia,
oltre ad essere i veri
protagonisti, impegnati sul campo, dei
vari settori imprenditoriali. Le imprese
hanno bisogno dei funzionari e delle associazioni di categoria, ma non possono
essere fagocitate dagli stessi che sono tutt’altra cosa rispetto a chi conduce,
lavora e amministra un’azienda, rispondendo del proprio patrimonio personale. In particolar modo l’ente camerale specie in questo periodo particolare, ha bisogno di rappresentanti autorevoli che siano realmente espressione del tessuto economico locale. Nulla
di personale nei confronti del
presidente e del suo vice cui va la mia stima personale, tuttavia appare
inopportuno perseverare su questa linea, mera espressione di dirigenti o ex
dirigenti di associazioni imprenditoriali, come nel caso del dott. Gigante.
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