Il leader di Forza Italia mette i
suoi paletti sulle riforme: "Non accetto testi blindati". E poi
annuncia: "Ho scritto un libro su questo momento politico, sul colpo di
Stato subito"
"Lo scontro istituzionale in atto sul
Senato e i dissapori nel Pd fanno sospettare che Renzi fatichi a mantenere le
promesse". Lo ha detto Silvio Berlusconi in collegamento telefonico con il
teatro di Sassuolo, dove il primo cittadino Luca Caselli sta presentando la
ricandidatura alle amministrative per il centrodestra. "Sulle riforme noi
ci siamo, ma solo se sono una cosa seria, nè accetteremo testi blindati",
ha aggiunto Berlusconi.
"Serve
l'elezione diretta del capo dello Stato - aggiunge Berlusconi - e serve una
legge elettorale al più presto perché presto potremmo essere chiamati a
votare". La ricetta del leader di Forza Italia sulla riforma elettorale
prevede "più potere al premier, anche riguardo la facoltà di sostituzione
dei propri ministri". "Ho
scritto un libro sul colpo di Stato subito" - "In
Italia oggi non c'è democrazia. La nostra missione è convincere il 50% dei
votanti a premiare il nostro progetto per restituirla al Paese". Dice
ancora Berlusconi. "Ho finito la notte scorsa di scrivere un instant book
- aggiunge - in cui parlo di questo colpo di Stato, di questa fase in cui
governa chi non è eletto"."Comunismo
ideologia più disumana della storia" - "So che nella
vostra regione siete circondati di comunisti. L'ideologia più disumana della
storia. Ma possiamo farcela un'altra volta". Dice Berlusconi a Luca
Caselli e ai suoi sostenitori. Berlusconi si è poi concesso anche una battuta
sportiva, ricordando il momento amaro che lo lega al Sassuolo, capace di
battere il suo Milan 4-3 a gennaio. "Sto ancora piangendo per quella
sconfitta", ha detto scherzando a Caselli.