A seguito della
conferenza stampa di stamani a Bologna, indetta dal coordinatore regionale di
Forza Italia, On. Massimo Palmizio, il capogruppo in Regione, Gianguido Bazzoni ci ha comunicato
quanto segue: “Dopo l’esperienza della Regione Toscana, che risale al 2010, i
consiglieri di Forza Italia si sono attivati per introdurre questo strumento
anche in Regione Emilia-Romagna, presentando due risoluzioni una a firma del
Consigliere Andrea Leoni risalente
al 06/12/2012 ed una proposta dal Consigliere Luca Bartolini del 04/04/2013. In Emilia-Romagna dal 1°
gennaio al 31 ottobre 2013 sono state 2.403 le donne che
hanno subito violenza e si sono rivolte a una Casa o a un Centro
antiviolenza di cui 2.022 rappresentano persone che non avevano mai esposto
denuncia. In buona parte, il 78%, sono donne con figli, che, nel 46% dei casi,
hanno subito a loro volta violenza. Si
tratta di donne tra i 30 e i 49 anni, accomunate dall’essere state vittime di
violenza da parte di un partner (fidanzato, convivente, marito) o un ex. Le
risoluzioni del Consiglieri Leoni e Bartolini, che giacciono nell’ordine del
giorno dell’assemblea Legislativa dell’Emilia – Romagna, a differenza di altre
istanze politiche da noi presentate, questa volta non hanno suscitato interesse
nella maggioranza, che spesso, proprio per non rimanere silente su argomenti di
grande interesse, ripropone in documenti propri le stesse istanze proposte
dalla minoranza. Lo strumento del Codice rosa oggi in Toscana è attivo in tutte
le aziende sanitarie. Auspichiamo che la maggioranza PD in Regione
Emilia-Romagna ci segua su questa proposta quanto prima e, una volta approvato
il documento politico, la Giunta Errani si impegni a renderlo esecutivo in
tempi brevissimi. Noi, per quello che c’è concesso, il 5 marzo prossimo
chiederemo in Conferenza dei Capigruppo di dare priorità alle due risoluzioni e
poterle discutere nella prima seduta utile dell’Assemblea legislativa.”
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