sabato 22 marzo 2014

CASA DELLA SALUTE: NON E’ MAI PRIMAVERA PER LE TASCHE DEI CITTADINI


            “Casa della salute a nord della ferrovia per 80.000 euro annui molto probabilmente al Conad la Filanda, sembra uno scherzo ma non lo è.          Abbiamo un ospedale che si sta svuotando e la AUSL cerca di spendere disperatamente 80.000 euro annui, poi ci sarà il trasferimento del laboratorio analisi con relativi costi.        La giustificazione politica a cui si ricorre per giustificare questa operazione è la raggiungibilità, cavalcavia e sottopassi sono sicuramente molto agevoli per le biciclette e mi chiedo quando ci saranno i giovedì di stop del traffico come ci andremo alla casa della salute alla Filanda.
            C’è poi la questione della facilità di parcheggio dopo che si è fatto di tutto in vent’anni per non dotare l’ospedale degli infermi di un parcheggio: il progetto dell’ex assessore Ronchini è stato bocciato dalla AUSL perché doveva fare il pronto soccorso, sono passati sei anni circa e del pronto soccorso e parcheggio nessuna traccia, Malpezzi poi, si era impegnato a chiedere e possibilmente ottenere un parcheggio dove c’è la scuola Europa ma noi ancora non lo abbiamo visto.
            L’ultima questione riguarda le sostanze, i soldi, la AUSL spende, si spende i soldi dei contribuenti, che ormai da qualche anno hanno visto aumentare le imposte soprattutto locali ovvero a favore di Regione e Comune di almeno il doppio.             La Ausl si approvvigiona dalla Regione e spende, spende ormai i nostri risparmi considerato che molti non lavorano, che molte aziende hanno chiuso o sono in crisi.           La AUSL spende come sempre senza un briciolo di responsabilità civica perché tanto il “burocrate” di turno è impunito. A poco vale richiamare il buon senso, a poco valgono le raccolte di firme, a poco vale e lo viviamo sulla nostra pelle votare per chi si era impegnato a cambiare all’interno del PD (Sindaco ormai “compagno” Malpezzi). Siamo ostaggi dei burocrati, siamo sudditi della AUSL ed anche dei comitati di affari cittadini, provinciali e regionali. Io mi appello ai faentini dimostrate di avere una memoria, altrimenti continueranno a beffarsi di voi, a mangiare sopra la vostra testa, scacciate il sentimento di rassegnazione e riprendetevi la città.” Raffaella Ridolfi

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