’On. Paolo Russo ha
presentato due proposte di modifica del DDL Delrio. La prima contiene
una soluzione ponte che si propone di affrontare il tema Province e Città
Metropolitane nella riforma del Titolo V e quindi sostituire il provvedimento
con una “norma ponte” che preveda la proroga degli organi delle Province fino
all’entrata in vigore della riforma costituzionale, per evitare il rinnovo
degli organi delle province in scadenza nella primavera 2014. Contestualmente
si prorogherebbero i Commissariamenti già in vigore o più correttamente si
dovrebbero nominare nuovi Commissari nelle Province già Commissariate, dal
momento che il TAR Liguria ha annullato il Commissariamento della Provincia di
Genova, ai sensi dell’art. 23 del decreto “Salva Italia” dichiarato
incostituzionale. La seconda proposta(alternativa e non aggiuntiva alla
prima) è un intervento sulle città metropolitane :
• Le città metropolitane in
Italia sono tre: Roma, Milano e Napoli. Queste aree sono le uniche che presentano
parametri socio-economici, demografici e dimensionali tali da giustificare
l’istituzione della città metropolitana. Tra l’altro questa opzione risulta in
linea con quanto avviene nel resto d’Europa, dove gli altri Paesi ne hanno al
massimo tre. •
Il Sindaco metropolitano deve essere elettivo. Una elezione diretta
garantirebbe il rispetto del principio democratico e della rappresentatività di
tutti i cittadini dei comuni appartenenti all’area metropolitana. L’automatismo
con cui si prevede che il sindaco del comune capoluogo diventa sindaco
metropolitano è un meccanismo che lede i diritti dei cittadini e dei sindaci
dei comuni dell’area metropolitana diversi dal capoluogo, che non potrebbero
mai eleggere il sindaco metropolitano.
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