martedì 27 gennaio 2015

40 MILIARDI DI TASSE IN MENO: LA PROPOSTA DI FORZA ITALIA


Per reagire alla crisi attuale dell’economia italiana, Daniele Capezzone, nel libro “Per la rivincita – Software liberale per tornare in partita”, propone una manovra-choc (politica economica della libertà): 40 miliardi di tasse in meno in 2 anni, e 12 nei successivi 3, definendo tre grandi aree di intervento (imprese/lavoro, consumi, casa), coperti con vere operazioni di attacco alla spesa pubblica eccessiva e improduttiva.
I TAGLI FISCALI
a) Per le imprese:
• Dimezzamento dell’Irap. Costo: 24 miliardi nei primi 2 anni
• Riduzione dell’aliquota Ires dal 27,5 al 23% nei successivi 3 anni. Costo: 6 miliardi nei successivi 3 anni
b) Per i lavoratori:
• 10 miliardi di tasse in meno sul lavoro. Costo: 10 miliardi in 5 anni
c) Per i consumatori e le famiglie:
• Iva giù di 2 punti (al 20%) in 2 anni. Costo: 8 miliardi
• Abolizione della tassazione sulla prima casa. Costo: 4 miliardi.
LE COPERTURE = totale 45 miliardi
a) Tagli alla spesa pubblica corrente: almeno 16 miliardi
b) Taglio trasferimenti alle imprese: 6 miliardi
c) Taglio agevolazioni fiscali: 10 miliardi
d) Taglio regimi Iva agevolati: 8 miliardi
e) Minore costo del debito pubblico: 5 miliardi (dal piano di dismissioni da 140/150 miliardi)



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