INDICATI DAI SINDACI DELL’UNIONE I
COMPONENTI DEL CDA DELLA NUOVA ASP DELLA ROMAGNA
Venerdì
19 Dicembre 2014 - Nella
giornata di ieri, i sei sindaci dell’Unione dei Comuni della Romagna Faentina
(Faenza, Castel Bolognese, Brisighella, Riolo Terme, Solarolo, Casola Valsenio)
hanno indicato i componenti
del Consiglio d’Amministrazione della nuova “Azienda pubblica di servizi alla
persona (Asp) della Romagna Faentina”. Si tratta di Massimo
Caroli, Giuliana Tarozzi e Guido Mondini.
Massimo Caroli, indicato da Faenza, è un
esperto di servizi sociali, attualmente dipendente del Consorzio “Fare
Comunità”; Giuliana Tarozzi,
indicata da Castel Bolognese e Solarolo, è una dottoressa specializzata in
Ginecologia/ostetricia e Psicoterapia; attualmente opera nella Medicina di
gruppo di Castel Bolognese. Guido Mondini, indicato da Brisighella,
Riolo Terme e Casola Valsenio, è un ex dipendente Asl, Tra loro, nella riunione di insediamento, come
stabilito dallo Statuto, verrà scelto il Presidente del Cda del nuovo
ente."La scelta di queste tre persone è stata determinata dalla volontà di
coniugare competenza e rappresentanza territoriale – La nuova Asp unica distrettuale
diventerà operativa dal prossimo 1° gennaio, ……… a questo progetto e che
saranno chiamati a collaborare anche nella nuova realtà che si viene a
costituire".
ASP UNICA DEL FAENTINO, “CAMBIAMO INSIEME” DI
CASTELBOLOGNESE ALL’ATTACCO: “CONFLITTI D’INTERESSE”
"Continuano tra incapacità e manifesti conflitti di interesse le
manovre per l’ambita (e strapagata) poltrona di presidente dell’ASP (azienda
pubblica di servizi alla persona) unica faentina e la nomina del Consiglio
d’Amministrazione" lo denuncia in una nota stampa la lista civica di
Castel Bolognese Cambiamo Insieme. "L’ASP unica faentina - si legge nella
nota - doveva, sulla carta, partire già coi primi giorni dell’anno, ma ancora
oggi è allo stallo. Prima indiscrezioni e poi articoli di stampa, come quello a
firma di Riccardo Isola sul periodico Sette Sere, indicano persone in chiaro ed
evidente conflitto di interessi. La Dottoressa Giuliana Tarozzi, il cui nominativo era stato indicato come membro
del CDA, come subito denunciato dalla Lista Civica Cambiamo Insieme di Castel
Bolognese, è stata rimossa in quanto il suo ruolo di medico di base è incompatibile con le normative regionali.
Ci si interroga a questo punto sia sulla competenza che sull’onestà
intellettuale delle politica che indica queste persone". "Politici
incompetenti - attacca la lista civica Cambiamo Insieme -, perché non
pienamente a conoscenza delle normative o, nella peggiore delle ipotesi la
seconda, dotati invece di molto pelo sullo stomaco. Come si fa a definire
La Dottoressa Giuliana Tarozzi, dotata dei “requisiti politici, tecnici e di
competenza” quando la sua posizione è incompatibile con le norme? Come si fa a
definire con le stesse parole il presidente in pectore Massimo Caroli la cui figura è in evidente conflitto di interessi?
Caroli è attualmente direttore della Cooperativa di Servizi Fare Comunità, che
ha una decina di altre Cooperative associate, nomi noti come “in Cammino”,
“Zerocento” per citare le più note che, guarda caso, operano nelle Asp di tutta
la Provincia. A questo punto, vista la disinformazione, l’incompetenza o la
disonestà intellettuale che coprono fin dall’approvazione le scelte e le nomine
dell’ASP unica del faentino, chiediamo
l’intervento degli organi di vigilanza regionali preposti. È davvero singolare che in zone la cui
amministrazione locale, generalmente da decenni di sinistra, viene portata in
tutta Italia quale esempio di “buona amministrazione” si consumino nella
penombra scandali come questo ai danni di un’intera collettività, già molto provata
dalla lunga crisi economica e sociale".
EX SINDACO DI CASTEL BOLOGNESE: CHE VERGOGNA LE NOMINE PER
L’ASP FAENTINO
Che vergogna! Se fosse
vero quanto ho appreso, sarebbe grave che i Sindaci di Castel Bolognese e
Solarolo (questi anche delegato ai servizi sociali dell'Unione del territorio
faentino) abbiano proposto e poi approvato dall'Assemblea dei Sindaci del faentino,
la nomina di una loro rappresentante nel Consiglio d'Amministrazione della
nuova ASP faentina, risultata successivamente incompatibile per legge.
Tale nomina è stata resa
pubblica su vari giornali. La Deliberazione legislativa n.68 del 24/7/2013 -
che disciplina le ASP - e particolarmente lo Statuto dell'ASP della Romagna
Faentina - approvato dai relativi Consigli Comunali - all'art.21 "ineleggibilità
e incompatibilità " al punto 2 prevede: "Non possono ricoprire la carica di componenti del Consiglio di
Amministrazione coloro che versano in una delle cause di incompatibilità
previste dalla vigente normativa nazionale e regionale".
Si trattava - come di
dovere - di fare una semplice verifica prima di andare a scegliere la persona
da proporre per la sua nomina. Attendo di vedere una pubblica smentita di
questa notizia o i relativi chiarimenti sulla stessa stampa.
Franco Gaglio - ex Sindaco di Castel
Bolognese (pci)
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