"Che cosa si vuole
colpire dell'Occidente, che cosa si vuole colpire dell'Europa?
Probabilmente qualcosa al
quale noi stessi stiamo cercando di rinunciare. Io credo che noi, invece,
dobbiamo rispondere con un maggiore orgoglio per le nostre tradizioni
religiose, per le nostre tradizioni culturali, per le nostre tradizioni
nazionali, e dobbiamo rispondere difendendo ed estendendo la difesa nei
confronti di quell'attacco che viene condotto alle libertà individuali, alle
libertà di espressione, alle libertà di manifestazione, alle libertà di stampa.
Mentre invece anche qui
noto una repressione, un nascondere le nostre tradizioni, quasi come se ci
fosse da vergognarsene anziché rivendicarle, ma questa è una tendenza non solo
del nostro Paese, ma di tutta l'Europa, che proprio nella sua fase costituente
ha voluto non espressamente richiamare le proprie radici culturali e
religiose.".
Questi i concetti dai quali Elio
Vito è partito oggi in aula alla Camera per replicare alla informativa
del ministro dell'interno, dopo l'attacco dei terroristi islamici a Parigi.
Una riflessione che si
unisce a quella del presidente
Berlusconi, il quale ha parlato di "una
follia che, vanificando secoli di costruzione della civiltà e del diritto,
mette a rischio ognuno di noi dal momento che non esiste, agli occhi di chi
compie atti di questo genere, alcuna garanzia di pacifica convivenza, nel
rispetto delle libertà politiche, civili e religiose di ognuno.".
Leggi e commenta le
riflessioni di Berlusconi e Vito. E' prezioso conoscere la tua riflessione.
https://www.forzasilvio.it/
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