venerdì 13 febbraio 2015

AZIONISTA!!! MANGIANDOSI NEL TEMPO TUTTO IL CAPITALE


VERGOGNA, VERGOGNA….TUTTI I SOLDI PER SALVARE LA ROSSA BANCA CHE CONTINUA A FARE DEL ROSSO
Nell’articolo del Financial Times di oggi, è definita il più grande fallimento degli stress test dell’Eurozona dello scorso anno". E’ Monte dei Paschi di Siena, al centro dei riflettori dopo aver annunciato che l’importo dell’aumento di capitale sarà più pesante di quanto inizialmente reso noto. Non 2,5 miliardi di euro, come annunciato a fine novembre, ma 3 miliardi di euro. L’annuncio è arrivato in concomitanza con la pubblicazione del bilancio, che ha messo in evidenza una perdita di 4,19 miliardi di euro nel quarto trimestre del 2014 e di 5,34 miliardi in tutto l’anno, sulla scia di pesanti svalutazioni che hanno colpito il portafoglio dei prestiti.
La banca ha motivato l’aumento di capitale più pesante con l’esigenza di disporre di cuscinetti di capitale, e dunque aderire alle richieste della Bce di alzare il Common Equity Ratio al 10,2%. Con il nuovo piano, la banca senese lancerà il quarto aumento di capitale in sei anni. Lo scorso giugno, Mps aveva raccolto 5 miliardi; le perdite che si sono abbattute sul titolo hanno portato la capitalizzazione a scendere a 2,2 miliardi.
Ma non è solo questa la notizia "boom" di Mps. L’altra grande notizia è che a partire dal prossimo luglio il Ministero del Tesoro entrerà nel capitale di Mps per effetto del pagamento degli interessi sui Monti Bond.
Mps ha ricevuto 4 miliardi di euro dal Ministero del Tesoro – prima sotto forma di Tremonti bond e poi di Monti Bond), di cui 3 sono stati rimborsati lo scorso anno dopo l’aumento di capitale della Banca. Nel 2014, Mps ha pagato gli interessi relativi al 2013, per circa 350 milioni di euro, attraverso l’emissione di nuovi titoli, che sono stati subito riacquistati grazie ai proventi dell’aumento di capitale. Mps deve però ancora finire di saldare i suoi debiti con lo Stato e deve pagare gli interessi relativi al 2014, che sono di 243 milioni di euro circa.



Questi interessi saranno pagati il prossimo primo luglio sotto forma di nuove azioni Mps corrisposte al Tesoro e "valutate a prezzi di mercato". Il numero di azioni ordinarie che saranno assegnate al Tesoro sarà determinato, sostanzialmente, in base al valore medio della capitalizzazione di Borsa del Monte dei Paschi calcolata sul prezzo di riferimento nei 10 giorni precedenti la data del Cda della Banca che approva il bilancio 2014.
Se un tale scendario di presentasse oggi, il Tesoro deterrebbe una partecipazione superiore all’11%, diventando primo azionista di Mps. Tale quota sarebbe comunque destinata a scendere dopo l’aumento di capitale, anche dimezzandosi.
I risultati di bilancio di Mps hanno messo in evidenza l’11 perdita trimestrale consecutiva, come ricorda il Financial Times e, (essendo appunto di 4,19 miliardi di euro), ben più ampia del quarto trimestre del 2013, quando fu di 1,59 miliardi.
La saga Mps, segnata anche dallo scandalo, continua. E la banca cerca disperatamente un partner per la sua sopravvivenza.


Nessun commento:

Posta un commento