L’unica occasione nella
quale ho potuto esprime un parere sul porto è stata, nel consiglio provinciale
del 19 dicembre 2014 http://pdlravenna.blogspot.it/2014/12/il-parere-della-provincia-di-ravenna.html , e con un voto contrario solitario, non entro nel
merito ma mi sento in sintonia con il presidente degli industriali
Ottolenghi che afferma che la proprietà pubblica di beni economici genera
alterazioni nella concorrenza, inefficiente allocazione delle risorse e altre
distorsioni, i cittadini (liberi) hanno
dubbi quando i loro soldi sono investiti in attività non chiaramente
collegate alla missione dell’ente pubblico e l’hanno verificato con il caso Stepra, che distorce il mercato, la concorrenza e il
sano sviluppo economico e imprenditoriale con una spesa per oltre 220 ettari di capannoni rappresenta effettivamente una scelta
troppo onerosa, profondamente sbagliata e, oltretutto, non coerente con le
attività di istituto dell’Autorità Portuale la quale farebbe meglio ad
occuparsi celermente dello sviluppo
del Porto. I costosi espropri assieme
al progetto logistico smisurato portato avanti dall’Autorità portuale con costi
esorbitanti a carico della collettività. Come nel caso di Stepra la proprietà pubblica di beni terreni ha portato a un buco
da 30milioni di euro a carico della comunità
economica, inefficiente allocazione delle risorse e altre distorsioni, e
in questo senso, cittadini hanno imparato ad avere qualche dubbio quando i loro
soldi sono investiti in attività non chiaramente collegate alla missione
dell’ente pubblico, ma purtroppo i
responsabili non pagano MAI gli errori.
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