mercoledì 18 febbraio 2015

BERLUSCONI: SU LIBIA RESPONSABILI MA L’ATTACCO AL RAIS FU UN ERRORE


Berlusconi conferma l'appoggio al governo ma solo sulla politica estera: non siamo come la sinistra.
Roma«Opposizione responsabile; come del resto siamo sempre stati». Berlusconi, che dedica il tradizionale lunedì alla famiglia, conferma che in politica estera l'appoggio al governo non è in discussione.  «Non siamo mica come la sinistra che quando eravamo noi al governo non esitava a mettere i bastoni tra le ruote anche quando c'era di mezzo la Patria». Il Cavaliere conferma che quando c'è in ballo una crisi internazionale Forza Italia antepone e anteporrà sempre i superiori interessi nazionali. «Non dobbiamo far mancare il nostro supporto in politica estera», dice l'ex premier anche se - a tutt'oggi - non è chiara la linea di palazzo Chigi. Anzi, nelle ultime ore il governo è apparso un po' ondivago e alle parole molto determinate dei ministri di Difesa ed Estera, il premier Renzi è parso tirare molto il freno a mano rispetto all'eventualità di un intervento diretto in Libia. Il Cavaliere spera però che Renzi vada in Parlamento al più presto per coinvolgere tutte le forze politiche: «In quel caso saremo pronti a fare la nostra parte, anche se dovessi prendere decisioni gravi». E quella più grave, l'extrema ratio, sarebbe un intervento in Libia. Cosa che Berlusconi non si augura certo ma che non esclude a priori. Si toglie qualche sassolino dalle scarpe: «Comunque avevo ragione io a dire che l'intervento armato del 2011 sarebbe stato controproducente. I fatti mi danno ragione». Amara consolazione”.

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