Secondo i dati
dell'istituto Ipsos, il 92 per cento degli elettori azzurri vuole Berlusconi
leader del partito e dei moderati
Il dibattito sul futuro
del centrodestra è aperto. Silvio
Berlusconi ieri ha ribadito di "continuare a lavorare per
ricostruire l'area dei moderati e per dare agli italiani quelle garanzie di
libertà che con la sinistra non ci sono". Un messaggio chiaro quello del Cav che
sottolinea come il leader di Forza Italia sia pronto per ricompattare il
partito e prepare la sfida al Pd di Renzi. Molti elettori moderati da temnpo si
chiedono quale possa essere il futuro del centrodestra. Ma sulla leadership a
quanto pare hanno le idee abbastanza chiare. Infatti secondo un sondaggio
realizzato da Nando Pagnoncelli per il Corriere della Sera emerge che il 92 per
cento degli elettori azzurri vuole ancora il Cav leader del partito. Secondo
gli elettori di Forza Italia l'elezione di Sergio Mattarella al Colle non
rappresenta l'uscita di scena di Berlusconi dalla politica. Infatti 92 elettori moderati su 100 pensano
che Berlusconi presto riprenderà in mano le redini di Forza Italia per opporsi
al governo Renzi. Insomma a giudicare dai dati l'elettorato azzurro è compatto
si stringe attorno alla leadership di Berlusconi. Inoltre sempre secondo i dati
di Pagnoncelli, gli elettori moderati credono che il centrodestra unito, anche
con un nuovo leader, possa tornare competitivo per battere Renzi e il Pd.
Infatti il 58 per cento dell'elettorato moderato pensa che questa possa essere
un'ipotesi concreta. Mentre solo il 24 per cento pensa che il centrodestra
resterà spaccato e non riuscirà ad opporsi al centrosinistra. Insomma nel campo
moderato c'è tanto lavoro da fare. L'impegno del Cav c'è e si farà sentire ancora
di più dopo la fine dei servizi sociali. E avere gli elettori dalla propria
parte è già un punto di partenza.
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