30
le opere in mostra dal 14 febbraio al 12 aprile alla Galleria Ronchini
Con la mostra di Ivo
Sassi (già Premio Faenza nel 1970), dal titolo Basso-rilievi inaugura il 14
febbraio alle 17 in corso Baccarini 15 a Faenza, la Galleria d'Arte
Contemporanea Ronchini: un nuovo spazio dedicato all'arte contemporanea. In
mostra 30 nuove opere di Sassi realizzate tra il 2014 e l'inizio del 2015 a
tecnica mista, in parte monocrome, che mescolano pittura, scultura e
ceramica.
“Quello che mi
interessa, in questo periodo, - spiega Ivo Sassi - è lavorare su un colore solo
e sulle emozioni che semplicemente l'opera comunica allo spettatore”.
La mostra è corredata di un catalogo che rispolvera, con un'azione sentimentale e nostalgica, la presentazione che scrisse Angelo Biancini, oltre 50 anni fa, per la prima mostra personale che Ivo Sassi allestì a Faenza.
Quella esposizione fu organizzata dagli “Amici dell'arte” in piazza del Popolo negli ex locali sfitti della Banca Popolare. “Nella presentazione Angelo Biancini, anche pungente, fece una profetica previsione della mia carriera. - continua Ivo Sassi – Per questo ho voluto omaggiarlo recuperando quel testo e affiancando una mia risposta piena di sentimento”.
“Ancora una volta Sassi riesce a stupirci – afferma il Presidente del MIC Pier Antonio Rivola - e a coinvolgerci per il suo lavoro di ricerca instancabile, di grande suggestione. Sicuramente un artista che onora Faenza e la sua ceramica”
La mostra è corredata di un catalogo che rispolvera, con un'azione sentimentale e nostalgica, la presentazione che scrisse Angelo Biancini, oltre 50 anni fa, per la prima mostra personale che Ivo Sassi allestì a Faenza.
Quella esposizione fu organizzata dagli “Amici dell'arte” in piazza del Popolo negli ex locali sfitti della Banca Popolare. “Nella presentazione Angelo Biancini, anche pungente, fece una profetica previsione della mia carriera. - continua Ivo Sassi – Per questo ho voluto omaggiarlo recuperando quel testo e affiancando una mia risposta piena di sentimento”.
“Ancora una volta Sassi riesce a stupirci – afferma il Presidente del MIC Pier Antonio Rivola - e a coinvolgerci per il suo lavoro di ricerca instancabile, di grande suggestione. Sicuramente un artista che onora Faenza e la sua ceramica”
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