Come è possibile che un Giudice di Corte Costituzionale possa diventare Presidente della Repubblica quando lui stesso il 13 gennaio 2014, neanche 13 mesi fa, ha contribuito a emettere la Sentenza n. 1/2014 dalla stessa Corte la quale: 1) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 83, comma 1, n. 5, e comma 2, del d.P.R. 30 marzo 1957 n. 361 (Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati); 2) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 17, commi 2 e 4, del decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533 (Testo unico delle leggi recanti norme per l’elezione del Senato della Repubblica); 3) dichiara l’illegittimità costituzionale degli artt. 4, comma 2, e 59 del d.P.R. n. 361 del 1957, nonché dell’art. 14, comma 1, del d.lgs. n. 533 del 1993, nella parte in cui non consentono all’elettore di esprimere una preferenza per i candidati.Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 4 dicembre 2013. Il giudice Mattarella, dimentica questa sentenza, per sopravvenuta demenza senile, oppure, ha capito che questo governo non ha più speranze e quindi arriva in suo soccorso offrendo il proprio contributo in modo da renderlo ancor più inattaccabile? Si che le sentenze le emettono lorsignori ma non le rispettano, a voi resta l’ardua risposta. armando manocchia
Nessun commento:
Posta un commento