sabato 20 marzo 2010

IL POPOLO DELLA LIBERTA’ SEMPRE IN PRIMA FILA PER LA REGIONE

"In merito alle recenti prese di posizione del MAR (Movimento per l'autonomia della Romagna) ed alle risposte che dai candidati a Sindaco Minardi e Bucci sono arrivate immediatamente, accompagnate dall'indicazione di alcuni partiti fra cui la Lega (latitanti sia il candidato Malpezzi sia il Pd che lo sostiene), ci preme sottolineare che il Popolo della Libertà porta avanti questa battaglia fin dalla sua nascita con atti concreti ed iniziative legislative" dichiara Luciano Spada, Coordinatore comunale Pdl di Faenza.  "Fin dal '95 il Consigliere regionale di Forza Italia, Rodolfo Ridolfi presentò diverse volte un progetto di legge, sempre avversato dalle sinistre, teso a definire i confini storici della Romagna con due intenti, primo difendere le produzioni ed i prodotti tipici della Romagna, secondo stabilire quali fossero le popolazioni interessate alla nuova Regione ed al referendum che veniva richiesto".   "Questa battaglia è ripresa da Gianguido Bazzoni nel suo programma per l'elezione in Regione, quando afferma che riproporrà, come primo suo atto da Consigliere, il progetto di legge per la delimitazione dei confini e che proporrà di abolire il termine burocratico "costa adriatica dell'Emilia Romagna" per tornare allo storico marchio di "Riviera Romagnola" con il riposizionamento dell'ente per il turismo in Romagna e non più a Bologna, dove era stato portato alla fine degli anni'90".  "Il Popolo della Libertà, erede di Forza Italia, non per niente ha assunto come suo slogan in queste elezioni: "dai forza alla tua terra!", proprio per significare che è importante valorizzare le proprie radici e che un popolo che si riconosce in cultura, tradizioni, carattere, valori comuni deve avere una sua autonomia amministrativa. Su queste cose, lo ripetiamo, il Pd latita e si oppone in via pregiudiziale".

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