martedì 16 marzo 2010

Minardi ha incontrato i faentini della frazione di Reda

Il candidato a sindaco Gian Carlo Minardi, indipendente appoggiato da Pdl, Lega e dalla lista civica “Faenza è Futuro”, ha incontrato ieri sera i residenti di Reda al ristorante “la Ròda”. Minardi ha illustrato i punti principali del suo programma: restituire ai faentini la sicurezza, riportare la sanità a livelli di eccellenza e rilanciare lo sviluppo del territorio. Il candidato a Sindaco ha poi ribadito l’impegno ad amministrare in modo rigoroso la spesa pubblica, qualificando e rendendo efficiente la pubblica amministrazione. L’efficienza, lo snellimento della burocrazia sono fattori indispensabili per migliorare i servizi ai cittadini.
Durante la serata, Minardi ha risposto alle numerose domande del pubblico che ha chiesto chiarimenti sugli interventi nel settore dell’agricoltura, sulla situazione dell’Omsa e sullo sviluppo artigianale.
Per l’agricoltura, il candidato a sindaco si è impegnato ad attivare tutti i canali possibili per affrontare le problematiche che negli ultimi anni hanno colpito le imprese agricole, dal crollo della redditività all’incapacità di incidere sulle politiche nazionali e europee da cui dipende il futuro del settore primario, anche a livello locale. In particolare, Minardi ha ricordato la possibilità di accedere a forme di finanziamento attraverso la costituzione di piccole cooperative che possono rivelarsi importanti anche per l’artigianato. Per gli artigiani, il candidato ha garantito l’impegno a facilitare l’insediamento di piccole aziende.
Gian Carlo Minardi ha poi ribadito l’intenzione di sfruttare al massimo le opportunità offerte da eventuali finanziamenti nazionali ed europei perché non vada dispersa nessuna possibilità di convogliare risorse per lo sviluppo di Faenza e dell’intera comunità. In questo senso, si attiverà la pubblica amministrazione.
Sulla questione Omsa, ha confermato il suo impegno diretto nella ricerca di una soluzione che salvaguardi l’occupazione richiamando nuovi investitori che possano concretizzare un progetto industriale per il mantenimento, nel nostro territorio, dello storico stabilimento.
Infine, a quanti chiedevano rassicurazioni sul Palio, Minardi ha smentito con decisione le voci che lo vedrebbero intenzionato a limitare gli eventi legati alla manifestazione equestre e all’attività dei Rioni che intende invece valorizzare come fattore di sviluppo per il turismo e per salvaguardare le tradizioni e l’identità locale.

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