"IL RILANCIO DEL TURISMO PASSA DALLA CERAMICA”
DICHIARAZIONE DI BIANCA MARIA CANEPA CANDIDATA PDL IN CONSIGLIO COMUNALE
"Consapevoli - hanno dichiarato Gian Carlo Minardi e Bianca Maria Canepa, candidata Pdl per il consiglio comunale - che Faenza, senza l'arte della ceramica perderebbe ciò che l'ha resa famosa in tutto il mondo, riteniamo che sia un preciso dovere della collettività salvaguardare e tramandare con ogni mezzo la realtà delle botteghe ceramiche e degli studi d'arte, in quanto parte essenziale della tradizione e del patrimonio culturale della città". "Dalle questioni affrontate nel corso di un incontro con alcuni diversi rappresentanti del mondo della ceramica si è evidenziato che non c'è promozione del prodotto, è a rischio la continuità delle attività artigianali, non c'è visibilità ed è scarsa la reperibilità delle informazioni sulle botteghe e studi, oltre a uno spazio espositivo (Voltone della Molinella) che attualmente non rappresenta degnamente le produzioni".
"Perciò, lasciando alle spalle gli ultimi 15 anni di disinteresse nei confronti della ceramica, intesa come produzione artigianale ed artistica, e partendo dalla restituzione del ruolo storico al Mic quale centro di tutte le attività legate alla ceramica (studio, promozione, divulgazione, conservazione e formazione), queste sono le proposte scaturite:
"Perciò, lasciando alle spalle gli ultimi 15 anni di disinteresse nei confronti della ceramica, intesa come produzione artigianale ed artistica, e partendo dalla restituzione del ruolo storico al Mic quale centro di tutte le attività legate alla ceramica (studio, promozione, divulgazione, conservazione e formazione), queste sono le proposte scaturite:
- punto informazioni e vetrina per tutte le produzioni tradizionali e d'innovazione in uno spazio contiguo al Museo, ma indipendente da esso;
- incentivi per il mantenimento e/o insediamento delle botteghe in centro storico, per le giovani imprese e per il recupero d'immobili esistenti;
- promozione delle botteghe ceramiche e degli studi d'arte attraverso tutti i canali d'informazione con città e territorio come attraverso il sito internet del Comune;
- identificazione delle botteghe e degli studi nell'ambito di un sistema informativo efficiente per la città".
"Queste proposte saranno inserite in un quadro più ampio che prevede il rilancio del turismo, mediante azioni congiunte con operatori turistici e creazione di eventi in campo culturale ed artistico, sportivo ed amatoriale, affinché la città torni ad essere importante meta turistica della Regione. Sarà infine essenziale che le botteghe continuino ad occupare le loro sedi storiche e che venga migliorata l'accessibilità del centro storico, che Faenza venga riconosciuta come città d'arte e, come tale, possa accedere a fondi e/o finanziamenti regionali, nazionali ed europei e di poter godere delle particolari agevolazioni previste in questo caso".
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