“La gente chiede al sindaco di risolvere i problemi e Gian Carlo Minardi, nella sua esperienza di imprenditore, ha già dimostrato di saperlo fare. Minardi è un uomo del fare come me, non ha interessi occulti da difendere, si è messo a disposizione della città unicamente perché vuol bene alla sua città, Faenza. Per Faenza è un’occasione unica per voltare pagina. Spero che i faentini sappiano cogliere questa opportunità”. Così Flavio Tosi, sindaco di Verona, il primo cittadino più amato d’Italia secondo la classifica del Sole 24Ore relativa al livello di soddisfazione dell’operato dei sindaci italiani, arrivato oggi pomeriggio a Faenza per sostenere la candidatura di Gian Carlo Minardi, indipendente appoggiato dalla Lega Nord, dal Pdl e dalla lista civica “Faenza è Futuro”, si è espresso in una conferenza stampa in municipio.
All’incontro ha preso parte anche il parlamentare Gianluca Pini, deputato della Lega Nord. “Gian Carlo Minardi - ha detto Pini – è molto simile a Flavio Tosi per capacità e caparbietà; provengono da percorsi diversi, ma entrambi sono persone che mettono passione in ciò che fanno e hanno dimostrato di potere portare al successo i propri progetti”.
Tosi ha ricordato la sua politica per la sicurezza e la necessità di fare rispettare le regole, importante sia per i cittadini italiani, sia per gli stranieri. “La tolleranza non può essere un valore a prescindere – ha detto il primo cittadino di Verona – e mi fa piacere che Minardi condivida questa idea: non ci può essere rispetto reciproco senza il rispetto della legalità”.
Il candidato a sindaco Minardi ha ribadito che punterà sulla sicurezza perché è quello che la gente per strada chiede di più così come chi vuole tornare a investire su Faenza. Tra le prime azioni per la sicurezza Minardi ha ricordato l’impegno a riportare la Polizia Municipale in centro.
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