“In tutta la mia vita, e ancora oggi, ho sempre cercato di valorizzare il più possibile i giovani”. Così il candidato sindaco Gian Carlo Minardi, indipendente sostenuto da Pdl, Lega e dalla lista civica “Faenza è Futuro”, questa mattina si è rivolto agli studenti del Liceo “Torricelli” in un incontro nella palestra della scuola.
Minardi, per 35 anni impegnato nel mondo delle automobili e alla guida dell’omonima Scuderia, è partito dalla sua esperienza di imprenditore e di manager che lo ha portato a fare debuttare in Formula 1 piloti come Martini, Nannini, Morbidelli, Fisichella, Trulli e Alonso che hanno fatto e fanno parte della storia dell’automobilismo mondiale, e ad aprire le porte della sua azienda a tecnici, diplomati e laureati, ora in posti di prestigio in aziende di livello internazionale.
Minardi tuttora prosegue la sua attività di scopritore di talenti, in continuo contatto con le nuove generazioni, cosa che - ha dichiarato - “con i miei 62 anni, mi fa sentire ancora giovane”. Minardi è infatti consulente della Ferrari Driver Accademy (FDA) con la missione di portare nuovi piloti in Formula 1 e Presidente della sottocommissione Velocità per la CSAI (Commissione Sportiva Automobilistica Italiana) con mandato a seguire i giovani della Scuola Federale.
Il candidato sindaco, davanti agli studenti delle quarte e delle quinte del Liceo, si è poi soffermato su alcuni punti cardine del suo programma elettorale: sicurezza, sanità, lavoro, efficienza in ogni ambito e, ancora, ha promesso grande attenzione ai giovani. “Questi - ha detto Minardi – rappresentano una forza fondamentale nella società e anche nella nostra città. Mi impegnerò, soprattutto in questo momento di difficoltà, a mettere in circolo collaborazioni proficue tra il mondo della formazione e le imprese; a reperire fondi pubblici, finanziamenti dell’Unione Europea e a utilizzare investimenti privati per favorire le iniziative dei giovani meritevoli ”.
Infine, Minardi ha rivendicato il suo essere indipendente dai partiti e “nuovo” alla politica: uomo del fare con l’unica intenzione di mettersi a servizio della città per risolvere i problemi della gente.
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