Il candidato sindaco Gian Carlo Minardi, indipendente sostenuto dalla lista civica “Faenza è Futuro”, dalla Lega Nord e dal Pdl, interviene nuovamente sulla sanità dopo avere lanciato un appello agli altri candidati a sottoscrivere un patto per la salvaguardia dell’ospedale di Faenza.
“Noto che non solo Malpezzi non ha risposto al mio appello – dichiara Minardi - ma che in questi giorni di campagna elettorale è omertoso su ospedale e sanità. Evidentemente ha le mani legate. E’ assurdo che si debba apprendere dal consigliere regionale Mario Mazzotti del Pd, che non risiede a Faenza e non usufruisce dei nostri servizi sanitari, che cosa ne sarà o che cosa deve essere dell’ospedale della nostra città. Io non mi occupo dell’ospedale di Lugo, ma dell’ospedale di Faenza perché mi interessa la mia città. Mazzotti si occupi di Bagnacavallo”.
“La verità – conclude Minardi - è che Malpezzi continua a fare finta che non esista il problema ospedale, mentre dal Piano attuativo locale (Pal), avallato il 5 febbraio scorso da chi lo sostiene, emerge chiaro il disegno che porterà l’ospedale di Faenza ad avere solo due strutture (la Geriatria e la Medicina Nucleare). Il progetto di Malpezzi non è diverso da quello posto in essere da chi l’ha preceduto: costringere i faentini a farsi curare fuori da Faenza”.
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