venerdì 24 aprile 2015

CRONOLOGIA E RESPONSABILITA’: IL DISASTRO LIBICIO. SARKOZY, NAPOLITANO…..


Guardiamo all’immane tragedia verificatasi nel Mediterraneo. Non vogliamo trovare capri espiatori, ma qualcuno deve assumersi colpe e responsabilità.
E questo qualcuno ha nome e cognome.
Facciamo un passo indietro e cerchiamo di ricostruire il corso degli eventi. La storia va ripercorsa per onor del vero contro chi oggi affronta irresponsabilmente la crisi libica.
Perché il 19 marzo 2011 Nicolas Sarkozy, il più ‘gheddafiano’ tra i presidenti della Répubblique, ha lanciato i suoi bombardieri contro Tripoli, tre ore prima di avvertire gli alleati – come raccontato nel libro di Hillary Clinton Hard Choices” – e con al fianco il solito David Cameron? Si domanda Cesare Martinetti su ‘La Stampa’.
Noi da tempo rispondiamo a tale quesito e denunciamo il golpe che nel 2011 si perpetrò ai danni di Berlusconi e dell’Italia intera.
“Un grave segreto provocherà la caduta di Sarkozy”, tuonò Gheddafi in quei primi giorni del 2011. Più esplicito fu il figlio Saif-al-Islam quando i bombardamenti francesi erano iniziati: “Abbiamo finanziato noi la sua campagna elettorale e ne abbiamo le prove”. Sembrano motivazioni più che valide per attaccare la Libia senza il consenso degli alleati e di Berlusconi in particolare.



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