mercoledì 29 aprile 2015

IL SINDACO O IL SUO ASSESSORE RACCONTINO AI CITTADINI LA VERITA’ SUI CONTI DEL CENTRO SERVIZI MERCI


Il 5 febbraio 2014 con sentenza pubblicata il 27 febbraio la Corte di Cassazione rigettava il ricorso della Società Centro Servizi Merci, partecipata al 100% dal Comune di Faenza, contro la sanzione comminata dall'Agenzia delle Entrate alla Società che aveva beneficiato di una agevolazione fiscale dell'1% senza aver eseguito le opere pubbliche per le quali aveva usufruito dell’agevolazione. Rimango sconcertata nell’ apprendere e verificare come alla mia interrogazione a tal proposito del 19 giugno 2014 l'assessore non facesse menzione a quella sentenza ignorandola e dimostrando così che il liquidatore della società non avrebbe informato il Comune oppure omettendola chi sa per quale recondito motivo. Rimane, tuttavia, il fatto, incontrovertibile, ancora più grave che l’Amministrazione Comunale di Faenza nel 2010 acquistò dai privati le azioni della società Centro Servizi Merci a prezzo pieno pur sussistendo la multa in oggetto e quindi non considerando la svalutazione delle azioni stesse derivante da una perdita di bilancio non inserita e sottostimata essendo all'epoca stati accantonati a riserva solo 95.000,00 euro a fronte di una multa di 555.729,00 euro. Sarebbe importante che il Sindaco Malpezzi ed il suo assessore raccontassero ai cittadini a quanto ammontano esattamente le spese legali sostenute per i ricorsi intentati in questi anni relativi agli avvisi di pagamento sopracitati e come in presenza degli esiti sfavorevoli dei ricorsi e dei Bilanci della Società dove le somme dei ricorsi erano computate in larghissima parte nei crediti della società il prezzo delle azioni pagate dal Comune di Faenza per diventare il socio unico della società fosse così abbondantemente sovrastimato. Raffaella Ridolfi capolista


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