’Ravenna il capoluogo di provincia emiliano-romagnolo in cui l’Irpef è
aumentata di più secondo i dati sul
reddito imponibile dichiarato nel 2014. Lo sostiene un’analisi del quotidiano
"Il Sole 24 Ore", che ha messo in fila i comuni capoluogo
italiani in base all’incremento della tassa che, dal 2008 a oggi è cresciuta,
nel Paese, del 9,3%. In base ai numeri calcolati dal giornale economico,
in Emilia-Romagna il primato spetta a Ravenna, settima a livello nazionale con
un incremento annuo del 2,1% a quota 4.508 euro, seguita da Modena, ottava a
livello nazionale con un +2% a quota 5.651 euro e da Piacenza, 21/a con un
+1,7% a quota 5.370 euro. Dietro Piacenza si piazzano Rimini (+1,5% a 3.754
euro), 27° livello nazionale; Reggio Emilia (+1,5% a 5.003 euro) 28° a livello
nazionale; Forlì (+1,5% a 4.260 euro), 30° in Italia; Ferrara (+1,4% a 4.985
euro), 33° a livello nazionale; Bologna (+0,8% a 5.511 euro), 68° sul piano
nazionale e Parma (+0,6% a 6.106 euro), 86° a livello nazionale. Il
capoluogo di provincia italiano che ha registrato l'aumento più significativo
dell’Irpef, secondo "Il Sole 24 Ore", è Belluno con una salita del
3,6% a 5.491 euro, mentre a Isernia si è segnata la riduzione più forte con un
calo dello 0,8% a 3.972 euro.
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