È stata presentata questa
mattina la candidatura di Giovanni Malpezzi a sindaco di Faenza sino al 2020;
con lui c’era anche la coalizione che lo sosterrà in questa corsa elettorale
per il secondo mandato a sindaco della città. Il programma completo sarà pronto
a giorni con priorità ai temi della salute, sicurezza e lavoro, in particolare
nei confronti dei giovani. Pd, Psi,
Italia dei Valori, Scelta civica, Insieme per cambiare, Centro democratico e La
tua Faenza sono le forze che lo sostengono; sette partiti e liste civiche contro le cinque della prima
candidatura. 'I conti tornano' è lo slogan scelto per la ricandidatura di
Malpezzi che fa principalmente riferimento alla strada intrapresa per il
riequilibrio del deficit di bilancio e al contenimento della spesa pubblica. Ma
Malpezzi ha promesso per il prossimo quinquennio nuovi investimenti malgrado i
pochi trasferimenti dallo Stato; a questo proposito ha ammesso che i tagli ai
finanziamenti da parte dello Stato verso gli enti locali sono pesantissimi e
che anche il Comune di Faenza, Malpezzi
ha ricordato quanto fatto nel corso del suo quinquennio, dall'impegno nelle
scuole con quattro nuove sezioni e 112 posti in più, azzerando le liste
d’attesa; nuove tariffe per gli asili nido, personalizzati sulla base di nuovi
indicatori Isee, l'avvio del corso post-diploma per progettisti della ceramica,
i lavori di riqualificazione nelle scuole e negli ex Salesiani. Per quanto
riguarda la città, ha sottolineato l'attivazione della rete wi fi e la crescita
culturale con la riapertura del Ridotto del Teatro Masini, del Museo
“Malmerendi” e del Museo del Risorgimento. Attenzione particolare verrà rivolta
alla realizzazione dello Scalo Merci, uno dei
nodi rimasti irrisolti in città.
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