Dopo
il 21 marzo Giovanni Malpezzi continua la sua campagna elettorale alla punta
degli orti con parco e pista ciclabile musica con Aldo e i suoi amici …giochi
per bimbi e soprattutto buffet per tutti a carico, non del suo comitato
elettorale il Pd ma del Comune e della Regione, almeno dal manifesto.
Imperterrito imperversa nella sua personale battaglia del grano “il renzista”
Malpezzi insieme ai suoi a suon di piste ciclo pedonali rinfreschi ed annunci.
Non ha levato un ragno da un buco ma con enfasi imita Renzi e twitta poi ci
vuole intenerire e afferma “Certamente il cantiere ancora aperto per il nuovo scalo merci, è il cruccio più grande
che mi rimane del primo mandato. Fs non ha ancora fatto la sua parte fino in
fondo e le difficoltà della Ctf hanno rallentato il resto del percorso. Spero
che in futuro si possa sbloccare la situazione in tempi rapidi, tutta la città
ne beneficerebbe in termini di minor traffico pesante nei viali cittadini e di
disponibilità di parcheggi per la Stazione. Insieme a questo progetto rimane
aperta la questione della stazione delle corriere, anche questa da risolvere a
breve”. Ma per favore quali tempi rapidi è dagli anni ’90 che tutti sanno che
lo scalo merci non si farà mai ed è dagli anni ’90 che l’opposizione, quella
vera non manca di ricordarlo ai vari PD-PDS-DS in una parola ai cattocomunisti
opportunisti. Alle parate di regime noi insistiamo nel contrapporre la verità e
le foto del degrado che è lì sotto gli occhi di tutti come abbiamo già
comunicato il 18 marzo scorso: “In città Primavera elettorale (panem et
circenses) ciclopedonale che stride
fortemente con lo stato della manutenzione reale. Giovanni Malpezzi, latitante
da moltissimo tempo su tutte la principali problematiche della città, sente la
primavera elettorale e a caccia di voti si sta infilando in un vorticoso
balletto di tagli di nastri e di inaugurazioni che profumano di “marchettificio
elettorale” brutto neologismo che rende tuttavia l’idea. Per il primo giorno di
primavera aveva scelto di percorrere, con tutti i cittadini ai quali il Comune
offrì un buffet e tanta musica, la pista ciclopedonale di Via Ravegnana (panem
et circenses). I cittadini dell’area S. Domenico, Tolosano, Via Zambrini e
dintorni che, nelle quattro stagioni ciclopedonali malpezziane, evidentemente
rappresentano l’inverno, invece del buffet, stanchi della solita musica,
preferirebbero bitume, pulizia e attenzione perché le fotografie del decoro
urbano dell’area e della nuova ciclopedonale malpezziana sono queste: alcune
foto
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