L'aria
che si respira è carica di tensione e impone un supplemento di coraggio.
È un dovere morale di ogni forza
politica sana andare oltre la cortina fumogena della e denunciare, condannando,
le retorica renziana forzature che stanno immiserendo il ruolo
del Parlamento. Il tutto reso più amaro da un imbarazzante silenzio che giunge,
sempre più assordante, dal Colle più alto di Roma. Il renzismo, a differenza
del berlusconismo, non un è costrutto mediatico.
Non è frutto dell'immaginazione o
dell'illusione creata ad arte da certa intellighenzia progressista, tradottasi
poi in aggressione giudiziaria e denigrazione politica.
No, il renzismo è pura
occupazione del potere. Disprezzo delle regole basilari del dialogo,
prevaricazione e intransigenza con chi non allinea il proprio pensiero a quello
del Capo. Non ci sono spazi di manovra, chi è d'intralcio viene
defenestrato. Tanto dal partito, quanto nelle Commissioni parlamentari. La
regole è chiara: non bisogna disturbare il manovratore.
Ecco, allora, la necessità e
urgenza dell'instaurazione di un Clnr, . La libertà come Comitato di
liberazione nazionale dal renzismo risposta all'assolutismo, il diniego
dell'intolleranza e della ‘violenza’ delle Istituzioni a fondamento della
democrazia.
È tempo che le donne e gli uomini
liberi e forti facciano fronte comune e si schierino dalla parte della
libertà. Forza Italia è in prima linea, impegnata a costruire un'alternativa
autenticamente democratica e vincente.
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