Non si preoccupa della bontà delle
leggi, dell'effettiva efficacia delle norme, gioca a conquistare la
pancia del popolo forcaiolo. Questo fa parte dell'apparato scenico
tipico delle dittature. Allestire la forca in piazza, ordinare la gogna
pubblica per distrarre dalle tasse e dalla disoccupazione.
Indicando in quelli che finiscono
nella macina delle procure e delle intercettazioni i colpevoli delle sofferenze
della gente.
Ci sono due punti di debolezza in
questo discorso. Il primo è la sottovalutazione del sentimento di libertà
della gente e anche della sua intelligenza.
Certo, Renzi può con mosse
demagogiche alzare il proprio consenso. Ma non tiene conto della capacità di
mobilitazione di , ora Berlusconi rafforzato dall'aver stretto
un'alleanza con Salvini. E neanche considera l'eventualità che Mattarella
fermi la sua operazione per mettersi nel carniere l'Italicum con un
incostituzionale colpo di fiducia.
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