Il Comune deve
investire sia nella riqualificazione del centro storico, che per la
manutenzione straordinaria degli immobili pubblici: uffici, scuole, impianti
sportivi. I fondi verranno attinti dai bandi europei, dallo smobilizzo delle
partecipazioni azionarie comunali (un tesoretto che vale da solo € 50/60 mln. e
che oggi viene tenuto bloccato solo per garantire poltrone al sottobosco
politico locale), da project financing con imprese private. Nel centro urbano
devono essere effettuati investimenti per la riqualificazione di strade e
piazze, per aumentare gli spazi per il passeggio e per la promozione
commerciale e turistica della città. Deve quindi essere completata la
pavimentazione di alcune vie del centro storico (Via Zuffe, via Cavina, ecc.) e
di alcune aree e zone del restante centro urbano, per creare “spazi civili e
commerciali” da restituire a tutti i cittadini, con arredi idonei. Esistono
importanti esperienze fatte in città italiane che possono fungere da stimolo ed
esempio per questo percorso di riqualificazione. Nella prima parte della Piazza
Martiri Libertà (difronte all’OVS) verrà realizzato un nuovo fabbricato ad uso
prevalentemente commerciale, da destinare a sede del mercato coperto
alimentare, di uno/due negozi non alimentare di ampia superficie, di vari
negozi di piccola superficie, anche con la natura di “temporary store”, di
bar/ristorante. Tale investimento fungerà da “calamita” per lo shopping,
valorizzando tutti gli immobili circostanti ad uso commerciale. Tale nuovo
fabbricato renderà di nuovo fruibile anche il Palazzo del Podestà, cui sarà
collegato, che diventerà una “piazza coperta”, sia per socializzare che come
sede delle mostre oggi ospitate nella “Galleria della Molinella”.
Devono essere
riqualificati:
- Palazzo
Laderchi, il cui piano nobile verrà destinato a sede di mostre temporanee di
grande richiamo turistico;
- Palazzo
delle Esposizioni, da destinare a sede di servizi comunali oggi ospitati
in locali di terzi a titolo oneroso;
- l’ex Liceo
Classico, da destinare all’ampliamento della Pinacoteca, da promuovere a Museo
della Città.
Tali
interventi immobiliari, realizzabili gradualmente su un arco di 3/5 anni,
contribuiranno a valorizzare gli immobili del centro urbano, stimolando anche i
privati ad effettuare interventi edilizi di qualità.
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