giovedì 11 febbraio 2016

BERLUSCONI FA A PEZZI RENZI: “IN EUROPA E’ ININFLUENTE


Berlusconi al Corriere del Ticino: "Unirò il centrodestra contro Renzi". E mette a nudo le debolezze del govern
In una lunga intervista sul Corriere del Ticino a firma di Marcello Foa, blogger de ilGiornale.it e direttore del gruppo editoriale svizzero Corriere del Ticino-Media, Silvio Berlusconi spazia dalla politica italiana all'attualità internazionale. Ma la sua prima preoccupazione resta la salute della democrazia in Italia. Da qui la critica Matteo Renzi per le polemiche sull'Europa. "Il premier è irrilevante in ambito internazionale e il suo comportamento sta danneggiando ulteriormente l'Italia". Critiche, poi, anche al Movimento 5 Stelle che definisce "un partito basato sull'invidia sociale".
Nel rapporto con l'Unione europea Berlusconi rimprovera a Renzi un "comportamento inefficace e controproducente". "Io, da premier, anche con il mio peso personale e con il talento dell'amicizia - racconta il Cavaliere nell'intervista al Corriere del Ticino - cercavo di convincere gli altri leader e di portarli sulle posizioni dell'Italia, come avvenne per la nomina di Mario Draghi alla presidenza della Bce, e, solo se indispensabile, usavo il potere di veto per impedire che si assumessero decisioni contro i nostri interessi nazionali". Renzi, invece, lancia attacchi come se fosse una sua questione personale nei confronti dell'Europa. "Col risultato di danneggiare ulteriormente l'Italia che, purtroppo, come conseguenza della politica di Renzi è diventata del tutto irrilevante in ambito internazionale".
"Io - torna a ricordare Berlusconi - sono stato vittima di un vero e proprio golpe che ha avuto come regista - è la rinnovata accusa - la più alta carica dello Stato italiano (Giorgio Napolitano, ndr) e come complici alcuni protagonisti della politica europea (Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, ndr)". Alla base del golpe, ormai è noto, c'era l'imbroglio dello spread. "È stato rovesciato un governo democraticamente eletto per insediarne un altro che rispondesse ai diktat di Bruxelles e non osasse dire 'no' alla Germania, come invece sapevo fare io, per difendere gli interessi nazionali e una visione comunitaria e solidale dell'Europa", incalza Berlusconi rimproverando a Renzi anche di essere "l'unico premier europeo non eletto democraticamente dai cittadini e questa anomalia, di cui ormai tutti sono consapevoli, lo rende debole e ininfluente".


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