Puntata del 7 febbraio. Ellen ci
porta nello Stelvio Trentino per raccontarci di un agriturismo particolare,
Edoardo si trova in Romagna.. Guarda…
Il video inizia con la
presentazione di Beatrice e la sua mamma che preparano le minestre e presentano
i prodotti di troia romagnola fatta dal fratello –allevatore per anni
responsabile della COPAF – poi si vede l’allevamento della troia mora della fattoria
Palazzo a Zattaglia ai piedi di Monte Mauro nel Parco della Vena del
Gesso, annualmente (come
dichiarato) dal responsabile vengono
svezzate e macellate 10 more romagnole
alla settimana e (520 annue) allo stato
brado azienda realizzata nel con finanziamento regionale (non si conosce
l’importo). La lavorazione avviene nel laboratorio posto in Via Pontenono, non
è indicata se la macellazione avviene nel macello della Copaf (nato con la
Troia mora) in via Masironi o altrove; la lavorazione dei sughi e stinco di
mora romagnola nel laboratorio officine spadoni a... A Brisighella adiacente al
laboratorio in via Pontenono sorgerà una “pizzeria” i lavori sono in corso. I
prodotti sono commercializzati col
marchio "Officine Gastronomiche Spadoni - 100% Mora Romagnola". sono
venduti in alcuni negozi specializzati e alla Cofra di Brisighella e utilizzati
da alcuni ristoranti.
L’ultime notizie brisighellesi indicano
che l’ex albergo ristorante Gigiolè è stato acquistato dall’imprenditore Spadoni
Un
laboratorio gastronomico per vere specialità
Attualmente
la macellazione dei capi avviene negli spazi del CO.PA.F, il macello pubblico
di Brisighella, mentre la lavorazione delle carni, dei salumi e dei sughi verrà
effettuata presso lo stabilimento di Ponte Nono di Brisighella (2.000 mq di
superficie per oltre 50 capi lavorati al giorno). Un vero e proprio “laboratorio
gastronomico”
per la lavorazione e stagionatura delle carni dove verranno prodotti salumi e
tagli freschi di Mora Romagnola, venduti con il marchio “Morabrada”, e saranno
lavorate anche altre tipologie di carni pregiate.
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