La
Giunta Comunale di Faenza (n. 204 del 29/7/2014) ha attivato l'azione giudiziaria
per chiedere al giudice la nullità delle operazioni derivati per violazione di norme
imperative e/o annullabilità delle suddette operazioni e/o la risoluzione per grave
inadempimento e, in ogni caso, accertando la responsabilità contrattuale e/o precontrattuale
e/o extracontrattuale dell'intermediario finanziario e per l'effetto dichiarare
inefficaci i contratti suddetti disponendo la restituzione delle somme corrisposte,
convenendo in giudizio Intesa San Paolo spa avanti il Tribunale di Bologna; Il
Comune di Faenza e la società Finance Active Italia (già Brady Italia) hanno intrattenuto
negli ultimi anni proficui rapporti professionali nell'ambito della gestione del
debito e della finanza derivata,
tali rapporti hanno tra l'altro prodotto, in data 01/01/2011, una accurata analisi storica delle operazioni di finanza
derivata del Comune di Faenza;- ritenuta l’opportunità che alla nomina (e
alla regolazione della spesa conseguente) di un consulente tecnico di parte
proceda il Comune di Faenza; Rinviare
per competenza alll'Amministrazione comunale di Faenza, gli atti relativi alla
nomina di un consulente tecnico affinché assista a norma dell’art. 194 c.p.c.
alle operazioni peritali che vengano disposte nel corso del giudizio di cui in premessa
e affinché svolga le proprie osservazioni sulle indagini tecniche a norma dell’art.
201 c.p.c.;
PARERE FAVOREVOLE in merito alla regolarità tecnica. Responsabile
Randi Cristina
PARERE CONTRARIO in merito alla regolarità contabile Responsabile Randi Cristina R
Riguarda
i finanziamenti con derivati in essere del Comune di Faenza
(fatti dal sindaco Casadio e l’assessore
Valenti( : in sostanza hanno chiesto
alla banca INTESA il rimborso di una parte degli interessi, sulla scorta di
alcune sentenze favorevoli ai Comuni. Questa è la nomina del loro consulente di
parte, poi si vedrà l’esito del processo.
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